Giovanni Gagliardi (1882 - 1964)  
Fisarmonicista - Compositore

Giovanni Gagliardi e la Sua Fede Cristiana

Nel 1920 Giovanni Gagliardi, dopo essere stato ateo, si convertì alla fede cristiana evangelica in modo indipendente, senza iscriversi ad alcuna Chiesa protestante ma tenendo buoni rapporti con tutte e in particolar modo con la Chiesa Evangelica Metodista di Cremona.

L'allora Reverendo Pastore di Cremona, Emanuele Bufano, traccia in questo articolo apparso sul giornale della Chiesa Metodista un ricordo e un ritratto di Giovanni Gagliardi sottolineando quegli aspetti spirituali fortemente presenti in Giovanni Gagliardi.Nella lettera viene ricordato anche Dante Argentieri, nobilissima figura e a tutt'oggi unico deputato del Comune di Castelvetro Piacentino eletto al Parlamento Italiano, che Gagliardi convertì alla fede evangelica e a cui fu legato da grande amicizia sino alla morte.

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Gagliardi primo Obiettore di Coscienza

Si ha conoscenza anche di altri obiettori da parte italiana durante la prima guerra mondiale. Uno di loro fu Giovanni Gagliardi di Castelvetro Piacentino (Piacenza), che oltre alla prigione soffrì la reclusione in manicomio, anche dopo la fine della guerra. Nel suo libretto manoscritto intitolato Guerra e Coscienza, composto tra il 1915 e il 1918, egli spiegò i motivi della sua opposizione alla guerra. “Ogni popolo, che abbia una storia”, scrisse “ha sempre due pagine diverse: una di difesa e una di conquista. Ma le due pagine si fondono in una sola: ché lo spirito di conservazione o di difesa lascia tosto il posto allo spirito di rapina e d’aggressione appena il pericolo di perdere ciò che si possiede sia scomparso. I soldati dicono: quando adunque cesserà questa guerra? Ecco: essi continuano, con le loro mani, a far girare una ruota e dicono: quando adunque questa ruota cesserà di girare? (…) La soluzione sta solo nella coscienza dell’individuo decisamente compenetrata dall’imperativo categorico: ‘Non uccidere’. (…) Perciò la vostra più grande vittoria rappresenta la vostra più grande sconfitta. Sconfitta del cuore, sconfitta della mente, del buon senso, della ragione e della coscienza.” Inizialmente egli fu ateo, ma, dopo una crisi religiosa, dal 1920 divenne un cristiano evangelico indipendente, non iscritto ad alcuna Chiesa protestante. La polizia fascista lo classificò come “anarchico” e dal 1939 al 1943 venne confinato all’isola di Ventotene e fu anche di nuovo internato.

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